I fermani: il Vescovo Lorenzo Azzolini ed il Beato Antonio Grassi

Fermo e Recanati erano il fulcro del bacino d’utenza marchigiano per le nostre terme. Il fermano Lorenzo Azzolini (1583-1632), nipote del cardinale Decio Azzolino seniore e zio del cardinale Decio Azzolino juniore, era Vescovo di Ripatransone prima e Narni poi, fu uno dei collaboratori di Papa Urbano VIII e di suo fratello il Cardinale FrancescoContinua a leggere “I fermani: il Vescovo Lorenzo Azzolini ed il Beato Antonio Grassi”

Pietro Leopoldo, Granduca di Toscana

Il 24 ottobre del 1769 giunge a San Casciano il granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena. Il Sovrano voleva conoscere da vicino il suo nuovo stato e aveva iniziato un lungo viaggio per le terre toscane. L’arrivo del Granduca fu preceduto da un manifesto, custodito nell’Archivio Storico Parrocchiale di San Casciano, redatto dal Vescovo di ChiusiContinua a leggere “Pietro Leopoldo, Granduca di Toscana”

I polacchi: Jan Kazimierz Waza

L’11 luglio 1646 prese l’acque Jan Kazimierz Waza. Non sappiamo da chi era ospite, probabilmente da Giulio Fabbrucci ma i registi non sono chiari su questo aspetto. Jan Kazimierz Waza era uno dei figli cadetti del Re di Polonia Sigismondo III e visse parte della propria vita all’ombra del fratello Ladislao che prese la coronaContinua a leggere “I polacchi: Jan Kazimierz Waza”

I polacchi: Zygmunt Karol Radziwill

Dal 29 luglio 1642, il principe polacco Zygmunt Karol Radziwiłł è ospite dell’Arciprete Rutilio Starni. Zygmunt Karol Radziwiłł aveva studiato a Bologna e, a partire dal 1612, entrò a far parte dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, militanza che gli fruttò la concessione da parte di suo padre della proprietà di Sttwołowicze nella provincia di Nowogrodek.Continua a leggere “I polacchi: Zygmunt Karol Radziwill”

Giovanni Francesco Buonamici: il cognato di Galileo Galilei

Il 2 luglio 1641 Paraninfo Ascani registra l’arrivo di Giovanni Francesco Buonamici da Prato nella sua casa. Giovanni Francesco era nato a Prato nel 1592 e, seppur presa la laurea in Legge, era un appassionato di scienze naturali e questo lo portò ad avere stretti rapporti con Galileo Galilei, ma come spesso succede non siContinua a leggere “Giovanni Francesco Buonamici: il cognato di Galileo Galilei”

La famiglia Carducci a Celle, 1851-1854

Le vacanze estive di Giosuè Carducci impreziosiscono la storia di Celle sul Rigo, le sue passeggiate, la sua amicizia con Ercole Scaramucci e lo struggente panegirico al funerale dell’amico troppo presto scomparso legano il poeta a questa terra. Ma oggi vogliamo conoscere più da vicino gli altri componenti della famiglia che per tre anni hannoContinua a leggere “La famiglia Carducci a Celle, 1851-1854”

La Guardia Nazionale

Abbiamo affrontato diversi episodi bellici che hanno interessato direttamente San Casciano, dal saccheggio del 1248, all’assedio del 1455, al nuovo saccheggio del 1497 alla Prima Guerra di Castro del 1643 per finire al bombardamento di Ponte a Rigo del 1944. Si potrebbe pensare che nei 301 anni che separano la Guerra di Castro dalla SecondaContinua a leggere “La Guardia Nazionale”

Lo Statuto: i reati contro Dio e contro le persone.

Abbiamo visto come buona parte degli organi amministrativi sancascianesi si occupassero di giustizia, a partire dal ruolo del Podestà, così come abbiamo visto che l’ordinamento principale era contenuto nello Statuto comunale. Statuto che nel principio della Terza Distinzione sottolinea una certa ineluttabilità del male nell’animo umano e la conseguente necessità di limitarlo almeno con laContinua a leggere “Lo Statuto: i reati contro Dio e contro le persone.”

4 novembre 1590, entriamo in casa di Bartolomeo di Rosato

Abbiamo visto come una delle cariche pubbliche nel governo locale sancascianese fosse quella dei due Santesi della Chiesa e dei Pupilli, grazie ai loro inventari possiamo “entrare” in qualche modo nelle case dei nostri antenati.   Prendiamo ad esempio l’inventario di un artigiano, il Mastro Bartolomeo di Rosato, uno scarpellino prematuramente scomparso lasciando una vedova,Continua a leggere “4 novembre 1590, entriamo in casa di Bartolomeo di Rosato”

Dentro la Repubblica di Siena: i ruoli esecutivi – il vigile urbano

Forse sarà eccessivo paragonare quest’ultima figura agli odierni vigili urbani, ma il Messo ò vero Castaldo faceva qualcosa di simile. Era eletto dai Priori nel principio del loro offitio; lo Statuto raccomandava che fosse un buono et fedele homo. Per lo Statuto era Balio et Banditore, quindi metteva in opera quanto disposto dai Priori eContinua a leggere “Dentro la Repubblica di Siena: i ruoli esecutivi – il vigile urbano”