Il clero alle terme: Elpidio Benedetti

30 giugno 1648, Paolo di Felice ospita uno dei tanti uomini di Chiesa che da Roma venivano a curarsi con le nostre acque. Questa volta andiamo ad occuparci dell’Abate Elpidio Benedetti (1609-1690).

Elpidio Benedetti fu, senza dubbio, il tramite delle relazioni artistiche fra l’Italia e la Francia nel XVII secolo ed il referente romano del Primo Ministro del Re di Francia Giulio Mazzarino. Per il potente Cardinale si adoperò per soddisfarne le richieste di marmi, arredi, dipinti, così come di vini pregiati, carrozze, cavalli, orologi, gioielli e quanto altro di bello gli veniva chiesto. Per il Primo Ministro di Francia si occupava anche di politica, fornendo notizie sugli umori della Curia romana allo stesso Mazzarino, comprese le informazioni sull’Arcivescovo di Parigi evaso da Nantes.

Se il Cardinale ne apprezzava la fedeltà e, soprattutto, la capacità di portare a termine qualsiasi incarico, dal punto di vista della carriera ecclesiastica il Benedetti trovava molte difficoltà, vuoi per essere cresciuto nell’ambito della Curia barberiniana di Urbano VIII, vuoi per i rapporti con il Mazzarino, il nuovo Pontefice Alessandro VII non lo vedeva di buon occhio.

I rapporti con il Mazzarino, nel suo primo incarico come nuovo Nunzio Apostolico alla corte di Parigi, iniziarono nel 1635 quando fu nominato suo segretario dal Cardinale Francesco Barberini ed inviato con lui a Parigi.

A Roma ebbe rapporti con i migliori e rinomati artisti e architetti dell’epoca, ma in particolare ricordiamo il rapporto con la singolare figura dell’architettrice Plautilla Bricci, l’unica donna a svolgere questa professione nell’Europa preindustriale. Elpidio Benedetti, oltre a farle conoscere personaggi del calibro di Gian Lorenzo Bernini o Pietro da Cortona, le affidò anche la realizzazione della propria villa che sarebbe sorta presso Porta San Pancrazio. L’edificio sarà poi quasi completamente distrutto durante la difesa della Repubblica Romana nel 1849, ma questa è un’altra storia che si legherà a sua volta a San Casciano. Sempre a Plautilla affidò la realizzazione della Cappella di San Luigi nella chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma.

Una opinione su "Il clero alle terme: Elpidio Benedetti"

Lascia un commento